Navigatore ed esploratore inglese. Entrato nella Marina
britannica nel 1743, partecipò alla presa del Quebec (1759) nella fase
della guerra dei Sette anni combattuta sul continente americano. Interessato
all'attività esplorativa, studiò astronomia e nautica ad Halifax
(1760) e poi a Terranova, dove compì rilievi idrografici e ottenne la
nomina a sovrintendente della marina di Terranova e del Labrador (1763-67).
Partecipò alle ricerche della leggendaria
Terra Australis
Incognita, nel Sud del Pacifico, al comando di una spedizione della Royal
Society di Londra, con l'incarico di osservare il passaggio di Venere sul Sole e
di eseguire esplorazioni geografiche nei Mari del Sud. Salpato da Plymouth il 25
agosto 1768 al comando della nave Endeavour, toccò Madera e Rio de
Janeiro. Oltrepassato il Capo di Buona Speranza, giunse successivamente a Tahiti
(aprile 1769) e nell'arcipelago da lui denominato Arcipelago della
Società, in onore della Royal Society. Si diresse poi verso la Nuova
Zelanda scoprendo lo stretto che da lui prese il nome e costeggiò
l'Australia orientale. Rientrato in patria nel giugno 1771, si preparò
per una nuova spedizione partendo da Plymouth il 13 luglio 1772 al comando di
due navi, denominate Resolution e Adventure. Dopo aver toccato nuovamente la
Polinesia meridionale e in seguito le Marchesi, le Ebridi, la Nuova Caledonia,
fece ritorno in Inghilterra nel luglio 1775. A distanza di un anno
ripartì verso i mari del Sud, insieme a Clarke, e raggiunse la Nuova
Zelanda; nel corso di questa spedizione scoprì l'arcipelago che da lui
prese il nome. Giunto alle Hawaii, verso le quali fu sospinto da una tempesta
dopo essersi trovato in vista della costa californiana morì il 14
febbraio 1779, vittima di una rivolta degli indigeni (Marton, Yorkshire 1728 -
Baia di Kealakekua, Hawaii 1779).